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Nel luglio 1864 Edward ed Helena Glenarvan stanno compiendo un’escursione sul lago di Glasgow a bordo del Duncan, il loro magnifico yacht, quando i membri dell’equipaggio catturano uno squalo. Nel suo stoma co trovano quella che ha tutta l’apparenza di essere una bottiglia di champagne. E dentro… una drammatica richiesta di aiuto firmata dal capitano scozzese Grant, che era alla guida del Britannia quando è affondato. Nonostante non sia facile stabilire con precisione il punto in cui è avvenuta la tragedia, visto che sul mes saggio è leggibile chiaramente solo l’indicazione della latitudine, lord Glenarvan decide di partire per una missione di salvataggio insieme alla moglie, il maggiore Mac Nabbs, il cartografo francese Jacques Paganel e i due figli del capitano Grant: Mary, sedici anni, e Ro bert, dodici. Alla guida del Duncan c’è il giovane coman dante John Mangles. Il Duncan, seguendo il 37° parallelo, inizia così la sua avventura. Toccherà Patagonia, Argentina, le isole Tri stan da Cunha e Amsterdam, l’Australia e la Nuova Ze landa. Nella speranza di arrivare in tempo. I figli del capitano Grant è il primo titolo di una trilogia che comprende anche i successivi Ventimila leghe sotto i mari e L’isola misteriosa.
Nato a Nantes nel 1828 da una famiglia dell’alta bor ghesia bretone, Jules Verne fu avviato agli studi giuridi ci, che presto abbandonò per dedicarsi alla letteratura. Sospinto da una curiosità insaziabile e dalla passione per la geografia, scrisse libri memorabili entrati a pie no titolo nella migliore letteratura mondiale, amati da gli intellettuali come dal grande pubblico, dagli adulti come dai ragazzi. Le sue opere più note, raccolte nel la serie dei Viaggi straordinari, contengono idee talmente visionarie da farlo ritenere il primo vero scrittore di fantascienza della storia. Autore assai fecondo, Verne scrisse un centinaio di romanzi oltre a novelle e opere teatrali. La sua produzione si arrestò solo poco prima della morte, avvenuta nel 1905 ad Amiens.
