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Siamo in Russia, verso la fine del XIX secolo, e in sce na troviamo Michele Strogoff, capitano dei corrieri di Alessandro II Romanov. È lo zar stesso ad affidargli un incarico della massima importanza: deve partire im mediatamente da Mosca e raggiungere il prima possi bile Irkutsk, capitale della Siberia orientale. Lì occorre che incontri il granduca, fratello di Alessandro, che è isolato e non sa quindi che stanno per irrompere le orde tartare guidate dal traditore russo Ivan Ogareff e dal feroce Feofar Khan. Alla spedizione si uniscono l’inglese Harry Blount e il francese Alcide Jolivet, giornalisti, oltre alla bella Nadia Fedor, una giovane lettone che si è messa in viaggio per raggiungere il padre, esiliato politico. Proprio lei, che pno, tra l’altro, un “incontro ravvicinato” con Ogareff, che riconosce il capitano dei corrieri e gli sottrae la lettera affidatagli dallo zar. Una lettera che costituisce il lasciapassare alla corte del granduca, e ri schia di mettere il traditore nella condizione di ucci derlo e di conquistare facilmente Irkutsk. Adesso la fretta, per Michele Strogoff che ha avuto salva la vita, è ancora più grande.
Nato a Nantes nel 1828 da una famiglia dell’alta bor ghesia bretone, Jules Verne fu avviato agli studi giuridi ci, che presto abbandonò per dedicarsi alla letteratura. Sospinto da una curiosità insaziabile e dalla passione per la geografia, scrisse libri memorabili entrati a pie no titolo nella migliore letteratura mondiale, amati da gli intellettuali come dal grande pubblico, dagli adulti come dai ragazzi. Le sue opere più note, raccolte nel la serie dei Viaggi straordinari, contengono idee talmente visionarie da farlo ritenere il primo vero scrittore di fantascienza della storia. Autore assai fecondo, Verne scrisse un centinaio di romanzi oltre a novelle e opere teatrali. La sua produzione si arrestò solo poco prima della morte, avvenuta nel 1905 ad Amiens.