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È il 1859 e la Compagnia della baia di Hudson intende fondare, all’estremo nord del continente americano, un insediamento che renda facile cacciare i numerosi animali da pelliccia di cui la zona è ricca. La spedizione, guidata dal tenente Jasper Hobson, e che comprende tra gli altri l’astronomo Tommaso Black, il sergente Long, il carpentiere Mac Nap, il soldato Kellet e la si gnora Paolina Barnett, individua la propria meta nel capo Bathurst, sulla penisola Vittoria, oltre il 70° pa rallelo. Da lì, tra l’altro, sarà possibile sia commerciare con gli Inuit sia osservare l’eclisse solare prevista per l’anno seguente. Proprio l’eclissi, però, permette all’astronomo Black di avere un’intuizione: la spedizione si trova più a nord di quanto previsto. Da questo discende una presa di coscienza che da subito si fa angosciante: la Compagnia ha costruito il proprio insediamento non sul terreno, ma su un vasto pezzo di ghiaccio coperto di terra e ve getazione, che si è staccato dal continente per via di un terremoto.

È iniziata la deriva. Fino a dove? E soprat tutto: il ghiaccio non finirà per sciogliersi? Nato a Nantes nel 1828 da una famiglia dell’alta bor ghesia bretone, Jules Verne fu avviato agli studi giuridi ci, che presto abbandonò per dedicarsi alla letteratura. Sospinto da una curiosità insaziabile e dalla passione per la geografia, scrisse libri memorabili entrati a pie no titolo nella migliore letteratura mondiale, amati da gli intellettuali come dal grande pubblico, dagli adulti come dai ragazzi. Le sue opere più note, raccolte nel la serie dei Viaggi straordinari, contengono idee talmente visionarie da farlo ritenere il primo vero scrittore di fantascienza della storia. Autore assai fecondo, Verne scrisse un centinaio di romanzi oltre a novelle e opere teatrali. La sua produzione si arrestò solo poco prima della morte, avvenuta nel 1905 ad Amiens.